Grande successo per la giornata di Prevenzione organizzata dal Club Lions di Cava De’ Tirreni-Vietri, presieduto dall’avvocato Giuseppe Mazzotta. Più di 100 i test glicemici effettuati nella mattinata del 24 aprile in Piazza Vittorio Emanuele III in Cava De’ Tirreni per il Lions Day.
L’evento è stato organizzato anche grazie alla collaborazione del Centro di Servizi Sanitari e Assistenziali “Il FaRo” di Cava De’ Tirreni che, con l’ausilio di ambulanza e personale sanitario, ha effettuato gli screening alla popolazione.
Presente all’evento il Governatore, avvocato Francesco Accarino, coordinatore del Distretto Lions Campania, Calabria e Basilicata.
Avvocato Accarino, per i pochi che non conoscono la vostra associazione, può dirci chi sono i Lions?
“I Lions sono un’associazione che svolge attività a vantaggio delle comunità territoriali, organizzata in Distretti e Club locali. Il nostro Distretto è composto da 139 Club disseminati in Campania, Calabria e Basilicata. Nel mondo ci sono 750 Distretti in 220 paesi accomunati dall’avere una tematica internazionale comune con le opportune e ovvie distinzioni territoriali locali”.
Cosa sono i “Lions Day”?
“Il Lions Day è il giorno in cui tutti i Lions d’Italia, contemporaneamente, si dedicano ad un’attività. Quella di oggi 24 aprile è un evento destinato a celebrare l’ambiente e la prevenzione sanitaria”.
“Siamo il mondo di cui ci prendiamo cura”, è lo slogan che appare sulla vostra locandina. A chi si sottopone agli screening medici gratuiti verrà donata una matita che, una volta esaurito il suo lavoro, potrà essere piantata nel terreno e dare vita ad una pianta. Vedo che anche la tutela dell’ambiente è un tema di forte interesse per la vostra associazione.
“Quest’anno abbiamo deciso di seguire una programmazione unica che può essere percepita lanciando due segnali: da una parte “Siamo il mondo di cui ci prendiamo cura” e dall’altro, donando la matita, vogliamo lanciare un messaggio di rinascita a nuova vita”.
Lions Italia oltre a stipulare accordi di collaborazione con il Ministero degli Interni e la Protezione Civile, ha raccolto circa 1 milione di euro destinati ai profughi ucraini. Il Distretto che lei coordina, in che modo ha contribuito a tutto ciò?
“ll nostro Distretto ha contribuito donando circa € 150.000. I soldi raccolti sono già stati destinati a LCIF (La Fondazione Internazionale dei Lions – ndr) e resi operativi tramite i Club di Polonia, Romania e Ucraina. Un’altra interessante iniziativa è quella di ristrutturare immobili fatiscenti per renderli disponibili a chi fugge dalla guerra”.
La solidarietà dei Lions è davvero grande e da come si evince va ben oltre l’aspetto economico.
“La nostra è un’attività purtroppo molto sommersa e basata soprattutto sulla solidarietà umana. Il futuro non sappiamo cosa ci riserva, dato il particolare periodo che stiamo vivendo. In questo contesto non è tanto importante avere la risorsa economica ma quella umana, nonché una notevole propensione ad aiutare gli altri e a tendere sempre una mano a chi è in difficoltà”.
Foto: Giuseppe Mazzotta e Francesco Accarino
ELISABETTA RONZA