Nuove leve della flebolinfologia internazionale al Meeting di Pompei

Meeting Pompei

All’evento internazionale “Young briefing – Focus on Phlebo Lymphology”, tenutosi all’Habitat79 hotel di Pompei nell’ultimo fine settimana, hanno relazionato giovani flebologi e chirurghi vascolari provenienti da tutto il mondo, fornendo spunti di riflessione interessanti sulle nuove frontiere della flebolinfologia.

Dopo due anni di stop per l’emergenza sanitaria si è tenuto all’Habitat79 hotel di Pompei (Na), sabato 10 settembre, il Meeting internazionale di flebolinfologia “Young briefing”, promosso dalla Società italiana di Flebolinfologia, presieduta dal dottor Maurizio Pagano, dirigente medico dell’ospedale di Pagani “Andrea Tortora”, presso l’U.O.C. di Chirurgia Generale ed Oncologica diretta dal Prof. Massimiliano Fabozzi. L’evento, giunto alla sua tredicesima edizione, ha visto in prima linea giovani flebologi e chirurghi vascolari, provenienti da ogni parte del mondo, che hanno relazionato sulle ultime novità in tema di chirurgia delle varici, ulcere, trombosi venosa e linfedema oncologico, incassando l’apprezzamento di esperti professionisti e specialisti del settore, protagonisti delle precedenti edizioni e presenti in platea come spettatori. 

“E’ stato proprio questo l’elemento di novità di questa edizione del Congresso – dichiara il Presidente della Società italiana di Flebo-linfologia (SIFL) Maurizio Pagano, che è responsabile dell’ambulatorio di Flebolinfologia, prevenzione e cura del linfedema oncologico all’ospedale “A.Tortora” di Pagani – Era mia intenzione dare spazio ai giovani, consentire alle nuove leve della flebolinfologia mondiale di potersi confrontare, relazionando al cospetto di una platea di specialisti ed esperti, tra i più quotati a livello nazionale ed internazionale. E’stato davvero emozionante vedere tanti giovani salire in cattedra e discutere di chirurgia delle varici, ulcere, trombosi venosa e linfedema oncologico partendo dalle loro intuizioni e facendo tesoro dell’esperienza acquisita sul campo. Volevo fossero loro i protagonisti di questa edizione del Meeting e così è stato”.

Tra gli specialisti che si sono alternati al tavolo dei relatori, le dottoresse Nathalia Cardozo (Brasile), Lorena Grillo (Costa Rica), Chantal Aguero Wagner (Paraguay), Anne Catherine Kempenees (Belgio), che hanno concluso i lavori della terza ed ultima sessione del Congresso.

I lavori congressuali sono stati preceduti, nel pomeriggio di venerdì 9 settembre, da una tavola rotonda sul tema “Lo sport nella comunicazione, informazione e prevenzione del linfedema oncologico”. Un momento di confronto e discussione focalizzato sull’importanza dell’attività sportiva nel post-operatorio per pazienti oncologici, quale trattamento per la prevenzione del linfedema oncologico. Tra gli intervenuti, il prof. Paolo Tondi, Direttore del Master di Angiologia dell’Università “Gemelli” di Roma, Veronica Carratù, Presidente dell’Associazione “Noi donne….soprattutto onlus” di Salerno e la dott.ssa Monica Gambacorta, Responsabile della UOSD di Recupero e Riabilitazione dell’ospedale “Umberto I” di Nocera Inferiore.

“Dalla discussione – ha aggiunto il dottor Pagano – sono emersi tanti spunti di riflessione dai quali partiremo per tentare di attivare anche a Pagani una rete di sostegno per le donne reduci da interventi chirurgici per tumore al seno. Sono già in contatto con alcune realtà sportive del territorio per promuovere una serie di iniziative dedicate a loro e finalizzate ad incentivare la pratica sportiva, quale trattamento post-chirurgico per la prevenzione del linfedema oncologico, una delle patologie più frequenti che insorgono nella fase successiva all’intervento chirurgico, per effetto di un deficit funzionale della spalla che si evidenzia in molte donne operate al seno”.

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