Il calcio per affrontare i problemi di salute mentale dentro e fuori dal campo

In Puglia l’attività calcistica come sfida per coloro che soffrono di disturbi psichiatrici.

“La riabilitazione sociale e la lotta allo stigma delle persone con disturbi psichici – afferma l’Asl Bari – ruotano anche attorno “al pallone” e il Centro di Salute Mentale Area 1 di Molfetta della ASL di Bari, con i suoi quindici calciatori “speciali” della squadra Aquile Azzurre tesserata con la A.S.D. Virtus Molfetta e inserita nel campionato nazionale paralimpico FIGC, ha reso un servizio di assistenza sanitaria una vera e propria realtà agonistico-sportiva.

Il sodalizio – tra pratica sportiva e struttura psichiatrica pubblica, uno dei pochissimi esempi in Italia – è stato presentato a Bari nel padiglione 110 della Fiera del Levante, in occasione di Expolevante, nell’ambito di un evento di promozione della salute e sensibilizzazione sul tema, a cui hanno partecipato il direttore generale facente funzioni dell’Azienda sanitaria di Bari, Luigi Fruscio, il direttore CSM Area 1 Dipartimento Salute mentale della ASL, Cesario Schiraldi, il Presidente del settore giovanile e scolastico della FIGC Vito Roberto Tisci, e Nicola Spadavecchia, presidente della società Virtus Molfetta e Sante Martinelli, delegato Figc DCPS regione Puglia”.

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