Il tema viabilità per il benessere di un comprensorio, in questo caso relativo al traffico veicolare tra le due Nocera in provincia di Salerno e dell’Agro nocerino, è sicuramente di stretta attualità e di grande interesse pubblico.
La notizia dell’apertura di uno nuovo svincolo autostradale all’altezza di via Santacroce, già previsto nel Puc del Comune di Nocera Inferiore varato dalla precedente amministrazione Torquato, potrebbe prendere forma. L’attuale amministrazione in carica ha presentato nei giorni scorsi delle osservazioni al ministero relative alla creazione di una rampa di ingresso e una di uscita. Si tratta di attività presentate alla conferenza dei capigruppo martedì scorso. La costruzione di un nuovo svincolo a Santacroce, ai confini delle due Nocera, è stata proposta più volte anche da una parte dell’opposizione in consiglio comunale sin dall’inizio dell’attuale consiliatura. Potrebbe esserci in questo caso una unità di intenti tra maggioranza e minoranza. Non mancano però le perplessità riguardo al nuovo casello da parte di alcuni attivisti locali.
In tutto questo resta in piedi una domanda, visto che il nuovo casello riverserebbe veicoli sulla statale 18, la stessa che giunge a Nocera Superiore: quali benefici apporterebbe alle due comunità nocerine? Sul fronte Nocera Inferiore dovrebbe alleggerire il traffico intenso dell’attuale casello autostradale in via Atzori, mentre sul fronte Nocera Superiore la possibilità di raggiungere l’area industriale di Camerelle con più facilità. Ma è questo quello che succederà? Al casello di via Santacroce potrebbe esserci una alternativa, forse più conveniente, e cioè la realizzazione di un casello in via Lamia. L’area in questione pare abbia più spazio per la costruzione di una entrata e di una uscita. Comunque sia, al di là dell’aspetto puramente logistico, si tratta di una proposta dell’attuale sindaco in carica, che ha ripreso un progetto dell’ex sindaco Montalbano. Siamo però nell’ambito delle proposte e se Nocera Inferiore incontra il ministero per il casello in via Santacroce, parimenti dovrebbe fare Nocera Superiore per via Lamia, sempre se ci sia questa volontà. Forse l’argomento potrebbe interessare il prossimo sindaco ed essere anche oggetto dell’attuale campagna elettorale. Comprendere se Nocera Superiore ha intenzione di presentare una alternativa al casello di via Santacroce sarebbe già un passo avanti. Ma esiste realmente questa intenzione? È evidente che le due amministrazioni comunali, quella di Nocera Inferiore e quella di Nocera Superiore, sulla realizzazione di un nuovo casello autostradale dovrebbero parlarsi e trovare insieme la soluzione più opportuna. Sebbene il casello di Santacroce sia nel Puc di Nocera Inferiore, andrà comunque ad incidere a livello comprensoriale, e quindi sul traffico da Camerelle a Santa Chiara. Probabilmente per un discorso più approfondito sarebbe il caso di attendere l’elezione del nuovo sindaco di Nocera Superiore, in modo da rendere partecipe l’altra parte di Nocera, indipendentemente dalla divisione amministrativa.
gc
