È la battaglia che il mondo dell’osteopatia italiana sta portando avanti da un bel po’, cioè quella del riconoscimento dei titoli pregressi. Il governo ed i ministeri preposti, in merito alla questione, sono ancora in ritardo. In effetti, lo Stato, oltre all’istituzione dei corsi di laurea, avrebbe dovuto provvedere alle equipollenze, così come stabilito dalla legge Lorenzin, lasciando attualmente nel limbo migliaia e migliaia di osteopati.
In gioco c’è la formazione delle scuole, i professionisti che praticano l’osteopatia, i diversi titoli pregressi (dal diploma, alla laurea estera, passando per varie certificazioni) e l’istituzione di un Albo. Intanto a Firenze e Verona sono partiti da qualche anno i corsi di laurea triennale in osteopatia e tra due anni ci saranno i primi laureati. Il problema ovviamente non sono loro, ma quelli che attendono l’equipollenza, e che il governo dovrà pur regolarizzare. La domanda sorge spontanea, ma quando saranno regolarizzati? Prima o dopo i primi laureati italiani?
Le risposte ad alcune domande che tutti gli attuali osteopati si pongono potrebbero arrivare da un incontro che si terrà a Roma il prossimo 17 giugno presso la Camera dei Deputati. “La salute passa anche attraverso l’Osteopatia” è il titolo dell’evento che vuole evidenziare le criticità e le soluzioni sull’attività professionale dell’osteopata nella nuova compagine sanitaria. Promosso dalla Confederazione Osteopati Italiani (Confosit) che raggruppa scuole di osteopatia, associazioni di categoria ed enti vari, sarà un modo per innalzare l’asticella dell’attenzione su tutta la vicenda.
Coloro che sono interessati, potranno partecipare presso la Camera dei Deputati (Aula Gruppi Parlamentari via Campo Marzio 78) il prossimo 17 giugno alle ore 15,30, contattando la Confosit e accreditandosi alla mail segreteriaconfosit@yahoo.com.
L’osteopatia è una professione sanitaria stabilita dalle legge n.3 del 2018. Il DPR 131 del 7 luglio 2021, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 233 del 29 settembre 2021, ha recepito l’Accordo Stato-Regioni che definisce il profilo professionale dell’osteopata. Il decreto 1563 del 2023 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 39 del 16 febbraio 2024) ha definito la laurea triennale in Osteopatia. Manca l’equipollenza dei titoli pregressi.
gc